Vuoi risparmiare ma non sai da dove cominciare? Con questi 5 trucchetti la tua vita cambierà (potrai permetterti 3 vacanze)

Risparmiare e mettere da parte un gruzzoletto, anche senza disporre di uno stipendio da favola o un patrimonio da sogno, può essere un gioco da ragazzi: ecco il segreto.

Alzi la mano chi non vorrebbe avere a disposizione un “tesoretto” a cui poter attingere in caso di bisogno, o anche solo per togliersi uno sfizio “extra” di tanto in tanto. I soldi, si sa, non bastano mai, almeno per i “comuni mortali”. Ma è bene sapere che ognuno di noi, adottando la strategia giusta, può mettere da parte un bel gruzzolo in relativamente poco tempo: basta seguire alcune semplici regole.

risparmio 5 trucchi
Ci sono tanti trucchi per mettere da parte centinaia o migliaia di euro all’anno da brave “formichine”. (OsservatorioIraq.it – Foto Editorially srl)

A ben vedere, ci sono tanti possibili trucchi per mettere da parte centinaia o anche migliaia di euro all’anno, da brave “formichine”, anche senza disporre di uno stipendio stellare (o di preziosi beni al sole). Ma sono cinque in particolare i “comandamenti” del buona risparmiatore. Vediamoli nel dettaglio uno per uno.

Le 5 regole d’oro per risparmiare senza (troppo) sforzo

La prima regola è “risparmiare automaticamente”. Ovvero impostare dei trasferimenti automatici dal proprio conto corrente a un conto di risparmio su base mensile, in modo che il denaro si accumuli nel tempo da sé. Si tratta di una tecnica particolarmente utile quando si hanno obiettivi specifici come creare un fondo di emergenza o mettere da parte la somma necessaria per pagarsi le vacanze o per l’acconto per l’acquisto di una casa.

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Una regola fondamentale è fissare sempre un tetto di spesa giornaliera, settimanale o mensile. (OsservatorioIraq.it – Foto Pixabay)


Secondo: adottare la regola delle 24 ore
. Cosa significa? Semplicemente, evitare di acquistare articoli costosi o inutili resistendo alla tentazione (spesso compulsiva) dello shopping. Prima di comprare qualcosa di cui non hai davvero bisogno, riflettici per almeno 24 ore.

Terzo: calcolare gli acquisti in ore di lavoro. Quando si valuta l’acquisto di un certo articolo, è bene calcolare la convenienza dell’operazione rapportando il costo dello stesso al salario orario o giornaliero. Esempio: se ci attira una maglietta da 50 euro e guadagniamo 10 euro l’ora, domandiamoci se ne vale la pena…

Quarto: organizzare un giorno a “zero spesa”. Può bastare anche una volta a settimana, ma la regola deve essere rigorosamente rispettata: nessun membro della famiglia dovrà spendere un solo centesimo. Potrà essere anche un’occasione per riscoprire il piacere di stare da soli o in compagnia senza l’assillo del consumo…

Ultimo, ma non meno importante: fissare sempre un tetto di spesa. Cioè un importo massimo da non superare assolutamente per ogni acquisto giornaliero, settimanale o mensile. E guai ad autogiustificarsi con il classico “sono solo x euro in più”!

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