Cronaca

Un palestinese coraggioso è morto, avvolto nelle pietre

Il portavoce dell’esercito aveva ragione: Mustafa è morto perché tirava pietre. È morto perché ha osato dire la verità, con le sue mani, in un posto dove la verità è vietata.

Vivere e morire in un pronto soccorso di Baghdad

Ho davvero voglia di piangere, ma le lacrime non ne vogliono sapere di scendere. Giovedì mattina ero venuto al pronto soccorso alle 7. Improvvisamente ho sentito diversi boati.

Tunisia. Rischi e contraddizioni di una rivoluzione incompiuta: dal ritorno del velo al debito pubblico, fino ai prestiti del Golfo

“Io voglio continuare a dissociarmi dal potere, noi blogger, siamo liberi e abbiamo rifiutato di unirci in un’associazione”. Lina Ben Mhenni, una delle protagoniste della prima rivoluzione della storia compiuta al computer, non crede nei metodi dei partiti che ‘passano tutto il tempo in riunioni e conferenze’, lei deve continuare il suo lavoro perché, dice: “Il lavoro di un blogger non si ferma mai!”.

Tecnologia

Palestina-Italia: ecco perché bisogna boicottare la SodaStream

by

Redazione

Forti del successo ottenuto dalla campagna Stop Agrexco (il maggiore esportatore di prodotti agricoli coltivati nella Valle del Giordano, nei territori Territori Palestinesi Occupati) che ha contribuito al fallimento della ditta, lo scorso dicembre attivisti per i diritti dei palestinesi hanno iniziato una nuova campagna di Bds (Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni) contro la ditta israeliana SodaStream, produttrice di gasatori per l’acqua di rubinetto, spacciati per prodotti “eco-chic”.
Impostazioni privacy